Cotechino fritto con cuore di lenticchie all’arancia.

Anche questa ricetta, il “Cotechino fritto con panatura al panko e cuore di lenticchie, profumato all’arancia” è opera dello Chef Max Mariola, ormai punto di riferimento per ricette sia tradizionali che innovative.
Questa volta l’innovazione è nell’utilizzo del Panko per la panatura del cotechino. Il panko, panatura tipica della cucina giapponese si differenzia rispetto al nostro comune pangrattato perché è costituito da “fiocchi” o “schegge” e viene preparato utilizzando del pane bianco ( pane in cassetta), inoltre, la sua cottura non avviene al forno e soprattutto a differenza del comune pangrattato, non assorbe olio, poiché gonfiandosi, ingloba aria facendo scivolar via i grassi, non si impregnerà quindi di olio, dando a quello che andremo a friggere una piacevolissima croccantezza. In questo caso ho servito le fette di cotechino come antipasto, accompagnato come al solito da un’ottimo calice di Prosecco DOC Frizzante ben ghiacciato di Casa Gheller.

Ingredienti

  • 1 Cotechino
  • farina ed acqua ( per una leggera pastella )
  • Panko q.b.
  • scorza di 1 arancia
    Per le lenticchie ( x 2 persone) :
  • 250 gr lenticchie
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio ( opzionale)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio evo
  • salsa pomodoro

Preparazione del cotechino

Avvolgere il cotechino nella carta argentata e legarlo con dello spago o con la rete elastica da cucina. Immergere a freddo un una pentola piena d’acqua fino a ricoprirlo completamente e portare a ebollizione a fiamma media. Una volta giunto a bollizione continuare a cuocere per circa 2 ore avendo l’accortezza di controllare ogni tanto la cottura con una forchetta o uno stecchino. Una volta cotto il cotechino toglierlo dalla pentola metterlo su un tagliere ed attendere che si freddi quindi eliminare la pelle e tagliare a fette non troppo sottili. Nel frattempo in una terrina preparare una pastella leggera non troppo densa che servirà da collante per far aderire la panatura. In una seconda terrina versare il panko. Prendiamo una fetta di cotechino la immergiamo nella pastella girandola più volte fino a quando non risulti glassata completamente e poi passiamola nella ciotola con il panko premendo bene su entrambi i lati e il contorno cosi da far aderire bene la panatura. Continuiamo cosi con il resto delle fette.

Passiamo quindi alla frittura, in un recipiente ho versato dell’olio di semi di girasole l’ho portato a temperatura e quindi ho immerso una alla volta le fette di cotechino panate col panko, mi raccomando, immergetene una fetta alla volta per non far scendere troppo bruscamente la temperatura dell’olio. Una volta dorata la fetta da entrambi i lati l’ho tolta dall’olio e messa ad asciugare su una rastrelliera di acciaio e cosi ho continuato fino alla fine delle fette. Ho quindi servito ben calde le fette aggiungendo un cuore di lenticchie al centro di ogni fetta ed ho spolverato sopra con una scorza di arancia grattugiata.
Buon appetito Gente!

Preparazione della lenticchia

Versiamo tutte le lenticchie in un vassoio e puliamole facendo attenzione ad eliminare tutte le eventuali impurità e sassolini contenuti nel pacchetto, quindi laviamole con acqua corrente.
In una pentola con olio evo, prepariamo un soffritto con carota, cipolla, aglio (opzionale) e sedano, quindi aggiungiamo un po’ di salsa di pomodoro giusto per colorare appena il tutto, quindi versiamo le lenticchie, aggiustiamo di sale e aggiungiamo un po’ d’acqua fino a coprirle, lasciandole cuocere a fiamma moderata per circa 30 minuti, se occorre, nel caso la lenticchia diventi troppo densa, aggiungiamo ancora un poco di acqua alla volta fino a raggiungere la densità preferita.

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